giovedì 15 aprile 2010

Rifiuti . . . da buttare!!!

E’ apparso sul Corriere di Caserta il giorno 18 marzo a pagina 22 un articolo col seguente titolo “Regi lagni, da Forchia a Botteghino 12 scarichi abusivi e 2 discariche”. La giornalista Maria Bertone riporta nell’ articolo che “…14 punti, da Forchia a Botteghino, sfuggono a legge, buonsenso, rispetto dell’ ambiente e dei cittadini…” “…il bacino idrografico dei Regi lagni comprende 103 comuni, con una popolazione che supera il milione e mezzo di residenti…”. Tuttavia una delle cose più allarmanti di questo articolo, almeno per noi cittadini di Forchia, è rappresentata dalla didascalia di una foto in cui si afferma che “una delle discariche abusive si trova nei pressi del canale sito nei pressi di Forchia”. Al momento non è a noi chiaro ove sia situata questa discarica, certo che per Forchia questo non rappresenta un fenomeno isolato. Diversi sono gli episodi di cui il nostro territorio è stato testimone, ma soprattutto vittima.
Coloro che hanno la responsabilità della guida del nostro paese non sono certo responsabili degli sversamenti in quanto tali (se fosse così sarebbe il colmo), ma certamente sono responsabili della mancata adozione di adeguate misure preventive.
Questa foto illustra la condizione della strada che costeggia il cimitero il giorno 11 febbraio 2010. La situazione è la stessa ancora oggi. Situazione peraltro ripetutasi più volte nel corso degli anni.
Quello che si intravede sullo sfondo è un cartello che ammonisce dal lasciare rifiuti perché zona videosorvegliata.
Ecco a voi l’ ingrandimento.
A questo punto due sono le cose:
• c’ è un’ azione contro i responsabili e noi non ne siamo a conoscenza (anche se il cartello parla di una semplice multa)
• questo cartello rappresenta un ammonimento del tipo che la mamma fa al bambino dicendogli che se non fa il bravo o’ mammone se lo viene a prendere, ma il bambino se ne frega altamente perché ha capito da tempo che l’ uomo in questione non esiste. Nel caso concreto ciò che si è capito che non esiste è la telecamera.
Tuttavia la zona in questione è oggetto di altri episodi di cui occorre tener conto.
"Cosa ci fanno tutti questi rifiuti nello spazio retrostante al muro di cinta del cimitero?" "E’ una zona sotto sequestro?"
Se la risposta è sì, dove sono i sigilli? Come è possibile che ancora si continua a sversare “monnezza” in questo luogo?
Se la risposta è no, perché questi rifiuti non sono stati ancora rimossi?
"E questo cassone gigante?" "E’ di nostra proprietà o è in affitto?"
Se è di nostra proprietà bisogna fare qualcosa perché c’ è qualcuno che se ne approfitta gettando all’ interno rifiuti di ogni genere.
Se è in affitto non riusciamo a capire il motivo di una tale scelta che comunque ci farebbe piacere sapere visto che vengono spesi soldi pubblici (=soldi nostri).
"E questo altro cassone?"
"Serve per compagnia? Serve per attenuare la solitudine del primo?"

L’ inciviltà è un virus ormai molto diffuso, un virus che ha proprietà tali da renderlo molto compatibile con l’ altro virus del malaffare. Proprio per questo motivo coloro che ci amministrano devono fare di più, prima che il male diventi più forte della cura.
Il Comune ( istituzione) è il luogo ove confluiscono gli interessi di TUTTI NOI cittadini ed al primo posto di questi interessi c’ è certamente quello di vivere in un ambiente salubre, per il bene della nostra salute e quella dei nostri figli. E’ passato poco tempo dalle elezioni regionali. La nostra speranza è che al primo posto delle richieste che i nostri amministratori avranno da fare ai vari “politici di riferimento”, ci sia quella di poter avere un aiuto concreto per salvaguardare la salute dei propri compaesani. Sicuramente anche noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte, con l’ intento di essere tutti insieme compatti verso l’ obiettivo della tutela del nostro territorio e di conseguenza anche della nostra salute. Tuttavia se essere compatti significa anche richiamare l’ attenzione, richiamare all’ ordine chi è distratto da altre sirene, allora noi con queste considerazioni lo stiamo facendo, perché il nostro impegno ERA / E ’/SARA’ per la crescita del nostro paese.
Speriamo, vivamente & CON TUTTO IL CUORE, che questa sia/diventi anche la meta di tutti voi cittadini di Forchia perchè insieme possiamo costruire un futuro migliore.

4 commenti:

  1. bravi ragazzi, era ora che qualcuno incominciasse a parlare da grande e di cose serie,
    purtroppo qui si vende solo fumo ed il popolo è contento tanto lo zuccherino prima o poi l'avra'.

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  2. Gerardo Perna Petrone16 aprile, 2010

    ci sono anche altre situazione incresciose...le istituzione sono immobili e difronte a queste problematiche tacciono...forse non possono o addirittura non sanno argomentare e porre soluzioni al riguardo.

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  3. Certo che se fosse possibile far rivivere una scena cinematografica a Forchia mi viene in mente, non so perchè, quella in cui Sordi da un auto in corsa gridava "Lavoratori..." ed a seguire una pernacchia. Spero di non sbagliarmi. Nel rifacimento vedrei questo fantomatico Sordi passare per il paese e gridare "Forchianti..."

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  4. Va precisato che il secondo cassone così come è arrivato, se ne è andato...non sappiamo però se carico di belle speranze...

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